ZUPPA DI AMARENE
La zuppa di amarene o di visciole, ricetta antica menzionata anche da Pellegrino Artusi il quale dice di servirla accompagnata da fettine di pane abbrustolito, è veramente buona sia servita calda che fredda; la si può preparare anche senza snocciolare i frutti; personalmente preferisco togliere i noccioli prima della cottura, dopo aver lavato bene le amarene e aver tolto loro, i gambi; per la cottura, è bene utilizzare una pentola di pirex o di acciaio, mai di alluminio.
Ingredienti:
- 1,5 Kg. di amarene o di visciole
- 250 ml. di vino bianco secco
- 150 g. di zucchero
- 150 g. di amaretti
- 150 g. biscotti lingue di gatto (o savoiardi)
- 2 chiodi di garofano
- una stecca di cannella
Scegliere dei frutti sani e maturi, togliere il gambo e lavarli bene poi snocciolarli.
Versare le amarene in una pentola, aggiungere il vino bianco, la stecca di cannella, i chiodi di garofano, lo zucchero e un mestolo di acqua; porre sul fuoco a fiamma moderata, dovrà so-bollire per 15 minuti circa schiumando di tanto in tanto.
Nel frattempo frullare gli amaretti fino a renderli in polvere.
Quando il liquido si sarà addensato un poco, togliere la casseruola dal fuoco e versare il contenuto in una ciotola.
Eliminare la stecca di vaniglia e aggiungere gli amaretti frullati.
Mescolare e lasciare raffreddare.
Servire la zuppa di amarene in coppe guarnite con 2 lingue di gatto.