“Tagliatelle al prosciutto”
Ho trovato questa “ricetta in rima” del poeta Olindo Guerrini, bolognese, morto nel 1916 e ritenendola molto carina, la riporto per allietarvi..
Tagliatelle al prosciutto.
fate una pasta d’ova e di farina
e riducete rimanendo il tutto
in una sfoglia, ma non troppo fina
uguale soda e sul taglier pulito
fatene tagliatelle larghe un dito
che farete bollire allegramente
in molt’acqua salata, avendo cura
che come si suol dire, restino al dente,
poiché se passa il punto di cottura
diventan pappa molle, porcheria
insomma roba da buttar via.
D’altra parte, in un tegame basso
mettere alcune fette di prosciutto
tagliato a dadi, misto magro e grasso,
indi, col burro, rosolate il tutto.
Scolate la minestra e poi conditela
con questo intinto e forma, indi servitela.
Questa minestra che onora Bologna,
detta la grassa non inutilmente,
carezza l’uomo dove gli bisogna,
dà molta forza ai muscoli e alla mente,
fa prender tutto con filosofia,
piace, nutre, consola e così sia.
(Olindo Guerrini)