STROZZAPRETI
Per preparare gli strozzapreti, si fanno delle striscioline lunghe e strette, da una sfoglia non troppo sottile, arrotolate fra le mani; la lunghezza dipende un po’ dal formato che si desidera, dai 5 ai 10 cm circa. Il nome scherzoso deriva dal fatto che in Romagna, verso l’800 i preti avevano l’abitudine di far visita alle famiglie “casualmente” all’ora di pranzo e finivano col farsi invitare per una minestra; così questa pasta che ricorda una piccola fune, veniva scherzosamente detta “strangolapreti”. – Generalmente veniva preparata in inverno, quando le galline non facevano le uova e venivano conditi con olio e formaggio, poi, nel tempo si sono aggiunti ulteriori ingredienti e conditi con ragù, salse e sughi che spaziano dalla carne, alle rigaglie, dal pesce alle verdure, ecc.. ma sono sempre buoni, buoni.
Ingredienti per la ricetta originale:
- farina,
- acqua tiepida q.b.
- un pizzico di sale
Sul tagliere si mette l’acqua a fontana, al centro si versa un po’ di acqua e si inizia a mescolare aggiungendo un poco di acqua quando serve, poi si impasta fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio; si infarina un po’ il tagliere e col mattarello si tira una sfoglia non sottilissima, di circa un paio di mm.; si tagliano delle striscioline dalla larghezza di 1 cm circa e si arrotolano molto velocemente fra le mani per attorcigliarli e si spezzano alla lunghezza di circa 6 cm.
Si stendono gli strozzapreti sul tagliere infarinandoli, così non si appiccicano gli uni agli altri, si lasciano asciugare.
Per la cottura: si pone sul fuoco abbondante acqua in una pentola, si aggiunge un pizzico di sale e quando l’acqua bolle, si versano e si lasciano cuocere poi si scolano e si condiscono a piacere.
2a versione, ingredienti per circa 6 persone:
- 500 g. farina 0
- 80 g. acqua tiepida
- 80 g. latte
- un pizzico di sale
Il procedimento è lo stesso sopra descritto.
3a versione, ingredienti per circa 6 persone:
- 500 g. farina 0
- 75 g. acqua tiepida
- 75 g. latte
- 1 uovo
- un pizzico di sale
Anche con questi ingredienti il procedimento è lo stesso.