SPIANATA DEI MORTI

SPIANATA DEI MORTI

Questa focaccia dolce e molto buona, per la quale viene utilizzata la frutta secca: noci, mandorle, pinoli, uvetta, viene preparata ai primi freddi, verso fine ottobre e novembre, per questo il nome ” spianata dei morti” o “Pida di Murt” in dialetto romagnolo e rientra nelle ricette tradizionali della bassa Romagna.

Un consiglio: e’ meglio preparare l’impasto la sera per terminare la preparazione e cuocere il giorno dopo.

Ingredienti per due teglie da pizza diam. 26 cm. circa:

  • 500 gr farina di grano tenero o Manitoba
  • 100 ml. latte
  • 1 cubetto lievito di birra
  • 100 ml olio di semi
  • 150 gr. zucchero
  • 2 uova
  • 250- 280 gr. di frutta secca: noci sgusciate e rotte a grossi pezzetti, mandorle pelate intere, pinoli, uvetta sultanina.
  • 1 tuorlo per spennellare

per la glassatura finale: 

miele o glassa formata da 50 gr. di zucchero a velo con 3 cucchiai di acqua.

Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido con l’aggiunta di un cucchiaino abbondante di zucchero tolto dalla dose.

In una ciotola capiente versare il latte col lievito, l’olio, le uova e mescolare molto bene, aggiungere lo zucchero sempre mescolando poi integrare la farina e lavorare amalgamando bene il tutto.

Compattare l’impasto, coprire con la pellicola e lasciarlo riposare tutta la notte.

Il giorno seguente, con le mani unte di olio, prelevare il composto e stenderlo spianandolo con le dita, in due teglie precedentemente unte.

Sopra distribuire la frutta secca pigiandola un poco per conficcarla nell’impasto quindi spennellare la superficie col tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaio di latte.

Lasciare lievitare ancora per circa 3 ore.

Preriscaldare il forno a 180° – infornare e cuocere per circa 10 minuti con appoggiato sopra un foglio di alluminio poi, togliere il foglio e continuare la cottura per 5/7 minuti.

La superficie deve risultare ben dorata, marroncina ma l’uvetta non deve risultare bruciacchiata.

Togliere dal forno e spennellare con una leggera glassa fatta mescolando zucchero a velo con un goccio di acqua; oppure spennellare con un poco di miele sciolto a bagnomaria.



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