SCIROPPO DI ARANCE E MANDARANCI
La parola “sciroppo” significa “bevanda” e deriva dall’arabo “sciarab” – abitualmente si usano in estate per preparare fresche e dissetanti bevande ma pochi sanno che in inverno sono utilissimi per preparare bevande calde, buonissime e che spesso potrebbero venirci in aiuto per le varie proprietà terapeutiche. – Per conservare gli sciroppi casalinghi è importante che la loro densità raggiunga i 32 – 34 gradi Baumé; la densità di misura col “densimetro” che viene rilasciato con una specifica tabella, oppure dopo aver acquisito una certa pratica.
- Gli sciroppi comunque, vanno imbottigliati in bottiglie sterilizzate e asciutte completamente, così come i tappi a chiusura ermetica.
- Gli sciroppi devono essere chiusi appena imbottigliati.
- Gli sciroppi devono essere imbottigliati ancora bollenti, chiusi e avvolti in panni di lana e lasciarli raffreddare molto, molto lentamente.
- E’ consigliabile consumare gli sciroppi entro l’anno di preparazione; a questo proposito si consiglia di scrivere sull’etichetta la data di preparazione.
Ingredienti:
- 600 g. succo di arance
- 400 g. succo di mandaranci
- 1 Kg. zucchero
Lavare i mandaranci e le arance poi asciugarle molto bene; grattugiarne la buccia, evitando la parte bianca e tenere a parte.
Tagliare a metà gli agrumi e spremerne completamente il succo e pesarlo – in base alle dosi indicate sopra, calcolare la quantità di zucchero necessaria –
Versare il succo di mandaranci e arance in un tegame e aggiungere lo zucchero poi mettere sul fuoco finché lo zucchero sarà completamente sciolto.
Togliere dal fuoco, aggiungere le scorze grattugiate, mescolare e imbottigliare in bottiglie pulite e sterilizzate, chiudere subito ermeticamente, avvolgere le bottiglie in panni di lana e fra una coperta, lasciare raffreddare piano.
Quando si saranno completamente raffreddate lo sciroppo sarà pronto per essere consumato e conservato per pochi giorni in frigorifero oppure per essere conservato, è consigliabile usarlo entro un anno –
Un mio consiglio: usate bottiglie non troppo grandi in modo da terminare in breve tempo quelle aperte e una volta aperta, la bottiglia si conserva in frigorifero.