SARAGHINA ALLA GRIGLIA
La saraghina, pesce molto conosciuto in Romagna e parte della tradizione, era considerato un pesce povero, oggi fortunatamente rivalutato, è ricco di Omega 3, di vitamina B12 e iodio, è molto simile alle sarde e alle alici ma ha una propria identità; cotta alla griglia o al forno è comunque, gustosissima; la tradizione romagnola vede la saraghina servita con piada e insalata verde con cipolla.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 Kg di saraghina fresca
- 150 g. pane grattugiato
- un ciuffo di prezzemolo
- 1 spicchio di aglio
- olio d’oliva
- sale
Sbucciare lo spicchio di aglio e togliere il germoglio centrale, tritarlo finemente col prezzemolo e unire questo trito al pane grattugiato, aggiungere appena un pizzico di sale e abbondante olio d’oliva; mescolare il tutto.
Pulire la saraghina privando ognuna, della testa, tenendola tra il pollice e l’indice e tirare così verranno via anche le interiora. Lavarle bene sotto l’acqua corrente poi tamponarle con carta assorbente per asciugarle.
Arrotolare la saraghina nel pane grattugiato, scuoterle un poco per togliere il pane in eccesso e sistemarle in modo ordinato su una graticola doppia in modo da poterla girare.
Cuocere sulla brace (o su una griglia elettrica caldissima) per pochi minuti per parte,in tutto bastano 6 o 7 minuti, trasferirla sul piatto da portata e servire la saraghina caldissima contornata da spicchi di limone.