ROSOLIO DI ROSE ricetta antica
I petali di questi bellissimi fiori che la Natura ci regala hanno diverse proprietà, specialmente quelle selvatiche: la Rosa canina e la Rosa gallica contengono cianina, una sostanza colorante, tannino, acido gallico, quercitrolo, eugenolo che conferiscono proprietà astringenti e un poco antisettiche e una buona quantità di vitamina C. Inoltre le rose hanno sempre avuto un ruolo significativo fin dall’antichità, anche Plinio, Virgilio e Orazio raccontano di come questi petali colorati e profumati fossero usati anche nelle feste.
Qui riporto alcune ricette più o meno antiche, facili da preparare e piacevoli al gusto. I rosoli sono particolarmente indicati come bagna per dolci e biscotti. Gli sciroppi danno ottime bevande se diluiti con acqua.
Ingredienti:
- 200 gr. di petali di rose rosse e profumate
- 8 dl. di acqua pura
- 6 dl. di alcool a 90°
- 500 gr. di zucchero
Lavare delicatamente e molto velocemente i petali di rosa, scolarli e farli asciugare al sole tamponandoli pian piano con un panno morbido.
Quando saranno asciutte metterle in un mortaio con 3 cucchiai di zucchero e pestare bene fino ad avere una pasta densa. ( In alternativa, oggi, si possono frullare in un frullatore), mettere questa pasta in un vaso di vetro a bocca larga, unire l’alcool, chiudere con un tappo di sughero ed esporla al sole per 10 giorni, ritirandolo di sera.
Il decimo giorno mettere su fuoco l’acqua col rimanente zucchero e lasciare cuocere per 5 minuti abbondanti poi togliere dal fuoco e fare raffreddare completamente.
Versare lo sciroppo di acqua e zucchero nel vaso con le rose, agitare, chiudere bene il vaso e agitando tutti i giorni, lasciarlo al sole, solo di giorno, per almeno 40 giorni.
Trascorsi i 40 giorni, filtrare il rosolio attraverso delle garze che bisognerà spremerle bene, quindi filtrare una seconda volta attraverso un filtro più fitto.
Imbottigliare e conservare ben chiuso, meglio non esposto a troppa luce.