PIADINA ROMAGNOLA
La piadina romagnola è la regina delle tradizioni romagnole e può essere servita come antipasto, per accompagnare il pranzo e può costituire il pranzo stesso accompagnata da formaggi sia morbidi che da taglio, affettati, frittate o intingoli. Può essere farcita, cotta a cascione, arrotolata. Comunque sia è sempre ottima!
Ingredienti:
- 1 kg. di farina 0 oppure semi integrale
- 300 gr. di strutto o una tazza di olio d’oliva
- sale q.b.
- un pizzico di bicarbonato
- acqua tiepida q.b.
Sul tagliere versare la farina a fontana, attorno spargere un poco di sale e un pizzico di bicarbonato.
Al centro versare lo strutto e l’acqua tiepida un poco per volta, tanto quanto basta per formare un impasto omogeneo e consistente.
Impastare bene e formare una palla che verrà suddivisa in circa dodici pagnottelle.
Col mattarello stendere a piada ognuna di esse usando, se serve, un poco di farina di tanto in tanto per non farle attaccare al tagliere.
Tirarle ad uno spessore di circa mezzo cm.
Le piadine si cuociono su un testo o su una piastra già riscaldate ma a fiamma moderata, punzecchiandole coi rebbi di una forchetta e rigirandole spesso per dare una cottura omogenea.
Cuociono in pochi minuti e per mantenerle calde coprirle con un tovagliolo
spesso.