PESTO AL TARASSACO
Il tarassaco, conosciuta anche come: dente di leone, soffione, piscialetto, è una pianta spontanea dalle ricche proprietà medicinali infatti i nomi lo confermano: tarassaco deriva dal greco tarakè = scompiglio e àkos= rimedio, quindi porta rimedio all’organismo scompigliato e “piscialetto” conferma che è diuretica; questa erba che spesso viene tolta dai giardini come erbaccia o erba infestante, in realtà è un toccasana per il fegato, i reni e anche ulcere. In cucina trova impiego in varie ricette ed è presente nei miscugli di erbe di campo acquistati, che si usano anche per preparare buoni crescioni o cascioni (v. ricetta in pane e pizza) – questo pesto che propongo è un ottimo condimento per paste asciutte, perfetto da aggiungere ai minestroni o semplicemente su crostini e tartine per gli aperitivi, così si unisce il buono al salutare.
Ingredienti:
- 200 g. di foglie tenere e fresche di tarassaco
- 30 g. pinoli
- 20 g. pecorino grattugiato
- 30 g. parmigiano grattugiato
- 1 spicchio di aglio
- sale
- pepe (facoltativo)
- olio e.v.o.
Innanzitutto pulire il tarassaco, lavarlo e prelevare le foglie più sane e tenere ed eventualmente togliere le parti più coriacee poi tamponarle con un tovagliolo per eliminare l’acqua.
Sbucciare lo spicchio di aglio, tagliarlo a metà e togliere il germoglio centrale.
In un tritatutto mettere le foglie di tarassaco, lo spicchio di aglio, i pinoli e un bel pizzico di sale, frullare tutto riducendo a crema liscia, aggiungere il pecorino, il parmigiano e abbondante olio d’oliva di buona qualità.
Mantecare il tutto frullando un attimo e il condimento al tarassaco è pronto, veloce, sano e buono!