PAPPA AL POMODORO
Si tratta di una ricetta molto antica e tipica della Toscana, pare sia nata in un convento dove, per rifocillare i pellegrini che sostavano durante i loro pellegrinaggi, si cercava di utilizzare le poche cose a disposizione come il pane raffermo e che, grazie a questi viandanti, la “pappa al pomodoro” si sia diffusa; è preparata con pochi e semplici ingredienti ma è molto gustosa e da qualche tempo è stata giustamente rivalutata. Questa ricetta l’ho ritrovata in un vecchio sbiadito quaderno, ho aggiustato il linguaggio per renderlo maggiormente comprensibile ma sia il procedimento che gli ingredienti sono gli stessi.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g. di pomodori rossi e maturi
- 2 spicchi di aglio
- 1 cipolla non grossa
- 1 costa di sedano
- qualche foglia di basilico
- olio d’oliva quanto un bicchiere
- qualche fetta di pane toscano senza sale
- sale, pepe
Lavare i pomodori, spellarli e tagliarli a pezzetti ( per pelarli facilmente immergerli in acqua bollente per alcuni minuti).
Sbucciare gli spicchi di aglio e togliere il centro poi tritarli insieme alla cipolla e al sedano.
In una casseruola versare mezzo bicchiere di olio d’oliva e porla sul fuoco, aggiungere il trito di sedano, aglio e cipolla, mescolare e lasciare un poco appassire poi aggiungere i pomodori e un bicchiere di acqua bollente, salare e lasciare cuocere.
Quando inizia a bollire, abbassare la fiamma, chiudere col coperchio e lasciare cuocere per circa 10 minuti.
Passare il tutto al passaverdura poi rimettere nella casseruola; aggiungere due o tre fettine di pane raffermo spezzettate e alcune foglie di basilico e lasciare cuocere a fiamma bassa per altri 15, 20 minuti.
Appena pronta, togliere la pappa al pomodoro dal fuoco, irrorare con un generoso giro di buon olio d’oliva e una grattugiata di pepe.
Servire ben calda.