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SCIROPPO DI LIMONI PER TISANE

SCIROPPO DI LIMONI PER TISANE

Questo sciroppo è ottimo nelle fredde serate invernali, con l’aggiunta di acqua bollente; è alcoolico ma gli oli essenziali del limone lo rendono adatto per contrastare le malattie da raffreddamento. Ingredienti: 100 g. scorze di limone (solo la parte gialla) 500 g. alcool a 90° 

SCIROPPO DI ARANCE E KIWI

SCIROPPO DI ARANCE E KIWI

Questo sciroppo è perfetto per preparare ottime bibite, si allunga con acqua fredda o selz. Ingredienti: 500 g. succo di arance 500 g. succo centrifugato di kiwi 1 Kg. zucchero Lavare e asciugare le arance, e col pelapatate prelevare solo la parte arancione di 2 

SCIROPPO DI ARANCE E LIMONI

SCIROPPO DI ARANCE E LIMONI

Ottimo per fresche bibite dissetanti in estate e adatto per tisane invernali se diluito con acqua bollente!

Ingredienti:

  • 500 g. limoni
  • 500 g. arance
  • 400 g. acqua
  • 600 g. zucchero

Lavare e asciugare arance e limoni poi grattugiarne la buccia – solo la parte colorata, evitando di grattugiare la parte bianca che renderebbe amaro lo sciroppo –  poi tenere a parte.

In una casseruola versare l’acqua in una casseruola e portare a bollore; togliere la casseruola dal fuoco e unire le scorse grattugiate, mescolare e lasciare riposare.

Tagliare a metà i limoni e le arance e con uno spremiagrumi prelevarne tutto il succo.

Versare il succo degli agrumi nella casseruola e aggiungere lo zucchero, mescolare  riporre sul fuoco.

Lasciare bollire, mescolando spesso, per alcuni minuti, lo zucchero dovrà sciogliersi completamente poi togliere dal fuoco e imbottigliare subito in bottiglie sterilizzate e asciutte.

Chiudere ermeticamente le bottiglie e avvolgerle in panni di lana e coperte fino a completo raffreddamento.

Consumare entro un anno.

SCIROPPO DI ARANCE E MANDARANCI

SCIROPPO DI ARANCE E MANDARANCI

La parola “sciroppo” significa “bevanda” e deriva dall’arabo “sciarab” –  abitualmente si usano in estate per preparare fresche e dissetanti bevande ma pochi sanno che in inverno sono utilissimi per preparare  bevande calde, buonissime e che spesso potrebbero venirci in aiuto  per le varie proprietà 

MIRTO LIQUORE DIGESTIVO

MIRTO LIQUORE DIGESTIVO

Il mirto selvatico è una pianta spontanea tipica della macchia Mediterranea, è conosciuta soprattutto in Sardegna, nel Lazio e in Campania dove viene chiamata “mortella” . In cucina, oltre alle bacche che vengono usate per il famoso digestivo, trovano impiego anche le foglie che, essendo 

CARCIOFI IN SALSA D’ACCIUGHE

CARCIOFI IN SALSA D’ACCIUGHE

Questi gustosi carciofi si possono preparare in anticipo poiché lasciati riposare e consumati freddi sono ancor più appetitosi.

Ingredienti per 4 persone:

  • 8 carciofi
  • 4 filetti d’acciuga sotto sale
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 limone
  • olio d’oliva
  • sale, pepe

Pulire bene i carciofi, togliere il gambo e le foglie dure tenendo quelle più interne e tenere che dovranno comunque, essere spuntate.

Tagliare i carciofi in 4 parti e da ogni spicchio eliminare la barba sopra il cuore, risciacquarli velocemente sotto acqua corrente.

In un tegame mettere un bel giro di olio, il succo di mezzo limone, lo spicchio di aglio spellato e privato dell’anima centrale, aggiungere i cuori di carciofo, salare e pepare leggermente; aggiungere un mestolo di acqua e mettere sul fuoco.

Lasciare cuocere, col coperchio, a fuoco moderato per circa 35, 40 minuti.

Intanto, a parte, dissalare e togliere la lisca ai filetti di acciuga, spezzettarli, e metterli in un pentolino, aggiungere un cucchiaio di olio d’oliva e porre sul fuoco a fiamma bassa.

Con un cucchiaio di legno mescolare e spezzettare le acciughe per farle sciogliere;  aggiungere il succo del mezzo limone rimasto e due cucchiai dell’acqua di cottura dei carciofi, amalgamare bene la salsa.

Qualche minuto prima di togliere i carciofi dal fuoco, irrorarli con la salsa d’acciughe, lasciare insaporire un momento poi trasferirli nel piatto da portata.

Volendo, si possono spolverare con un ulteriore pizzico di pepe per renderli più piccanti.

Lasciarli raffreddare e servirli a temperatura ambiente.

COSTOLETTE ALLA VALDOSTANA

COSTOLETTE ALLA VALDOSTANA

Ingredienti per 4 persone: 4 costolette di vitello con l’osso di circa 120g. l’una 4 fette di fontina pane grattugiato 1 o 2 uova burro chiarificato farina q.b. sale, pepe Praticare un taglio trasversale nelle costolette senza staccare la carne dall’osso ma solo per formare 

STROZZAPRETI CON ZUCCA, FUNGHI E TARTUFO

STROZZAPRETI CON ZUCCA, FUNGHI E TARTUFO

Ingredienti per 4 persone: 320 g. di strozzapreti freschi (o altra pasta corta di grano duro) 200 g. di funghi freschi misti 200 g. di polpa di zucca  200 ml. di latte 50 g. burro sale, pepe alcune foglie di salvia 1 tartufo nero Pulire 

CORNETTI SALATI

CORNETTI SALATI

Ingredienti per 4 persone:

  • 1  confezione di pasta sfoglia rotonda 
  • 100 g. ricotta
  • 150 g. prosciutto crudo
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 50 g. formaggio grattugiato
  • mezzo cucchiaino raso di paprica piccante

Per prima cosa preparare il ripieno: tritare abbastanza finemente il prosciutto crudo e versarlo in una ciotola, aggiungere il formaggio grattugiato, la ricotta, l’uovo intero e la paprica.

Amalgamare molto bene il tutto.

Sul tagliere stendere il rotolo di pasta sfoglia e  ritagliarne 8 piccoli triangoli; distribuire, su ognuno,  parte del ripieno mettendolo sul bordo in fondo ossia sulla parte più larga; arrotolare, poi, ogni triangolo partendo dal fondo verso la punta ottenendo, così, dei piccoli cornetti.

Spennellare i cornetti col tuorlo d’uovo sbattuto poi adagiarli sulla leccarda rivestita da carta forno e infornare a forno già caldo, alla temperatura di 180°-190° per 15, 20 minuti, finché saranno dorati.

Servirli caldi accompagnati da un buon vino come il Riesling o un Corvo bianco..

Sono buoni anche tiepidi.

SORBETTO ALL’ARANCIA

SORBETTO ALL’ARANCIA

Per concludere un menù a base di pesce nulla è più adatto di un buon sorbetto all’arancia, ci sono diversi modi per prepararlo, io propongo questa semplice ricetta, facile e veloce, e se fra gli invitati ci sono bambini, il liquore si può evitare, sarà