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RAVIOLE DOLCI ROMAGNOLE

RAVIOLE DOLCI ROMAGNOLE

Ingredienti: 250 g. farina 00 125 g. strutto o burro 60 g. zucchero un pizzico di sale fino 1 uovo mezza bustina di lievito in polvere per dolci (1 cucchiaino abbondante) scorsa di limone grattugiata marmellata di albicocche (o altra a piacimento) per guarnire ( 

CROSTATA AL MARZAPANE

CROSTATA AL MARZAPANE

Ingredienti: Per la pasta: 150 g. farina 00 100 g. burro o margarina 1 cucchiaio di zucchero 1 uovo 1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci Per l’interno: 200 g. di marzapane 50 g. burro 2 cucchiai di cacao amaro 2 cucchiai di farina 

PANE FRANCESE BAGUETTE

PANE FRANCESE BAGUETTE

Ingredienti per 4 baguette:

  • 500 g. farina 00
  • 400 g. farina manitoba
  • 550 g. acqua
  • 1 albume d’uovo
  • 1 cucchiaino di miele o di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cubetto di lievito di birra fresco.

Stiepidire leggermente l’acqua e versarla in una ciotola o nella planetaria, aggiungere il lievito di birra sbriciolato e un cucchiaino di miele o di zucchero; fare sciogliere il lievito di birra poi aggiungere le due farine ed iniziare a mescolare poi ad impastare il tutto sul tagliere.

Sbattere l’impasto con forza sul tagliere per tre o quattro volte poi formare una palla, metterla in una ciotola capiente e incidere a croce la superficie con la punta di un coltello.

Posizionare la ciotola nel forno spento ma con la luce accesa, fino al raddoppio del proprio volume; riprenderla e versare l’impasto sul tagliere leggermente infarinato, lavorarlo poco e velocemente poi tagliarlo in 4 pezzi uguali.

Lavorando ogni pezzo con le mani, allungarlo e rigirarlo su sé stesso formando come 4 grossi grissini un poco ritorti, appoggiarli in 2 teglie rivestite da carta forno e incidere la superficie praticando qualche taglio obliquo, spennellare con la chiara d’uovo sbattuta precedentemente.

Lasciare lievitare per almeno un’ora e trenta minuti, infornare a forno già caldo, a 180° per circa 40 minuti o poco più.

La cottura non deve essere troppo veloce perché la crosta dev’essere croccante.

ZUPPA DI ASPARAGI SELVATICI

ZUPPA DI ASPARAGI SELVATICI

Anche questa zuppa di asparagi selvatici fa parte delle ricette tipiche romagnole; gli asparagi selvatici hanno un sapore più deciso, sono di colore più scuro e molto più sottili dei tradizionali, vengono raccolti nelle campagne e nelle pinete dove le piante sono più numerose, occorre 

TORTA ALLE NOCCIOLE

TORTA ALLE NOCCIOLE

Ingredienti: 200 g. farina 00 200 g. zucchero 200 g. burro 200 g. nocciole 2 uova 1 cucchiaino di lievito per dolci latte q.b. un pizzico di sale fino zucchero a velo per guarnire In un mixer tritare le nocciole finemente fino a ridurle a 

FUNGHI PORCINI FRITTI

FUNGHI PORCINI FRITTI

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 g. funghi porcini freschi
  • 2 uova
  • latte
  • pane grattugiato
  • parmigiano o altro formaggio grattugiato
  • sale
  • olio per friggere

Pulire i funghi senza lavarli poi tagliarli a pezzi abbastanza grossi.

Rompere le uova dentro una ciotola, aggiungere un poco di latte, un pizzico di sale e sbattere bene con una frusta ma senza montare.

In un piatto unire il pane grattugiato con formaggio grattugiato e mescolare bene il tutto.

Tuffare, pochi pezzi alla volta, i funghi prima nell’uovo sbattuto poi nel miscuglio di pane e formaggio quindi friggerli in abbondante olio bollente rigirandoli da ogni lato.

Scolarli su carta assorbente, salarli leggermente e trasferirli sul piatto da portata, guarnire con ciuffetti di prezzemolo e servirli ben caldi.

FRITTELLE DI BIANCHETTI – UOMINI NUDI

FRITTELLE DI BIANCHETTI – UOMINI NUDI

I bianchetti sono il novellame del pesce azzurro, viene pescato con reti particolari e la pesca è regolamentata da decreti ministeriali. In Romagna vengono chiamati “uomini nudi” perché sono trasparenti e non nascondono nulla, sono nudi; in cucina per il loro sapore veramente gustoso trovano 

FRITTELLE DOLCI ALLA BIRRA

FRITTELLE DOLCI ALLA BIRRA

Ingredienti: 200 g. farina 00 70 ml. latte 100 ml birra chiara 1 uovo 50 g. zucchero + 1 cucchiaio 25 g. burro 15 g. lievito di birra fresco sale un pizzico olio per friggere 50 g. miele d’acacia 50 g. noci sgusciate In una 

PASSATELLI AGLI STRIGOLI

PASSATELLI AGLI STRIGOLI

Gli strigoli o stridoli, o stridi,  sono conosciuti anche con altri nomi: schiopettini, verzini, bubboli, erba del cucco,.. in realtà è il fiore della Silene, una pianta spontanea che si trova in tutta Italia, dalla pianura alle colline più alte; le foglie e i germogli terminali trovano largo impiego in cucina: dalle frittate, ai condimenti per paste asciutte, risotti, zuppe e minestroni, per ripieni e torte salate, stufati e insalate.. insomma questa erba è veramente gustosa e può essere consumata sia cruda che cotta.

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g. pane grattugiato per passatelli
  • 100 g. parmigiano grattugiato
  • 50 g. formaggio misto
  • 200 g. strigoli
  • 3 uova non troppo grosse 
  • scorsa grattugiata di limone
  • noce moscata grattugiata
  • sale q.b.
  • farina, poca e solo se serve
  • brodo di carne per cuocere i passatelli

Lavare gli strigoli, scottarli in acqua salata, scolarli e tritarli bene.

Sul tagliere versare il pane grattugiato a fontana, aggiungere il parmigiano, il formaggio misto, gli strigoli tritati, le uova, una grattugiata di noce moscata, un pizzico di sale fino e un poco di scorza di limone grattugiato.

Mescolare e amalgamare bene il tutto; fare un impasto omogeneo che dovrà essere abbastanza duro, nel caso fosse troppo morbido aggiungere un poco di farina, se invece fosse troppo duro, aggiungere un cucchiaio di brodo.

Fare una palla e lasciarla riposare per 10, 15 minuti avvolta nella pellicola.

Versare il brodo in una pentola e metterla sul fuoco, quando inizia a bollire,abbassare leggermente la fiamma;  riprendere l’impasto e con l’apposito ferro preparare i passatelli che dovranno lasciati cadere nel brodo.

Con una forchetta rigirare piano dentro la pentola e dopo un minuto togliere dal fuoco, lasciare riposare cinque minuti poi servire i passatelli caldi, volendo e a piacere, si può aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato.

 

RISOTTO GIALLO

RISOTTO GIALLO

Il risotto giallo, diventato poi “risotto alla milanese”, conta molti aneddoti riguardo la sua origine ma pare essere nato nel 1574 da un assistente del pittore fiammingo Mastro Valerio di Fiandra che lavorava per la costruzione del Duomo di Milano; l’assistente usava lo zafferano per dorare