LA CALENDULA: VALIDO AIUTO
Il nome: Calendula deriva dal latino “Calenda” cioè primo giorno del mese per indicare che si trova tutto l’anno.
Questa piantina che regala dei bei fiori color arancione o giallo-arancio, ha proprietà antispasmodiche, antiinfiammatorie, idratanti, lenitive, decongestionanti; è ricca di caroteni, mucillagini, oli essenziali e resine.
I fiori si raccolgono da aprile a giugno e da settembre a novembre; i fiori e i capolini si staccano con le unghie sotto la loro inserzione e le foglie si devono raccogliere da marzo a novembre, staccandone una per volta; si essiccano in zone ombrose e si conservano in vasi di vetro.
La Calendula trova utilizzo in medicina: è un regolatore del ciclo mestruale e dei dolori intestinali; è cicatrizzante e contrasta la congiuntivite; in cosmesi: le creme e gli oli essenziali utili per ammorbidire, idratare, curare e nutrire l’epidermide; in cucina: sono molte le ricette che elencano fra gli ingredienti anche la calendula, inoltre i petali possono sostituire lo zafferano e i bocci dei fiori si possono preparare sottaceto e usarli come i capperi.
In casa non dovrebbe mancare un flacone di olio di calendula in quanto, essendo ricco di proprietà benefiche, rappresenta un valido aiuto per la pelle irritata, arrossata, è ottimo contro le scottature compreso quelle solari, ulcere, eczemi, geloni, contusioni ecc..
Contro il dolore causato dalle punture d’insetti, è sufficiente prendere una foglia e strofinarla sulla pelle.
Per le mani screpolate o la pelle troppo secca, è bene fare un infuso coi fiori, è decongestionante e idratante; un decotto di fiori lo si può usare nella vasca da bagno, aiuta ad idratare la pelle e ha un effetto addolcente, indicato soprattutto, dopo una esposizione al sole .
Per i geloni o per le contusioni è indicato un decotto con 6 g. di fiori in 100 ml di acqua.
La calendula può essere piantata e coltivata in giardino.