GRATTINI CON LE VONGOLE
I Grattini o monfettini, malfattini, pasta battuta, o monfrigoli come viene chiamata nelle varie parti della Romagna, è ottenuta da un impasto duro e sodo di farina e uova e tritato a coltello fino a formare piccoli pezzetti irregolari che vengono cotti in brodo; con le vongole è un classico della tradizione marinara; nel riminese le vongole, chiamate “poveracce” dal dialetto: purazi, venivano spesso raccolte dalle donne e dai bambini, al mattino presto, specialmente dopo una mareggiata e per i bambini rappresentava un vero divertimento. Questo piatto, nel dialetto locale è detto: i graté sal purazi.
Ingredienti per 4 persone:
Per i grattini o monfettini:
- 200 g. farina
- 1 uovo
Per il condimento:
- 1 kg. di vongole
- 1 spicchio di aglio
- un ciuffo di prezzemolo
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- olio d’oliva
- sale grosso, pepe.
Innanzitutto lasciare le “poveracce”, le vongole, per una mezz’oretta a bagno nell’acqua poi lavarle molto bene e buttare quelle già aperte o col guscio rotto; metterle in una padella con un poco di acqua e porre sul fuoco a fiamma alta.
Quando saranno aperte, toglierle dal fuoco e senza buttare l’acqua di cottura, sgusciarle ad una ad una eliminando quelle rimaste chiuse.
Tritarle grossolanamente un terzo delle vongole, unirle a quelle intere e tenere a parte.
Prendere l’acqua di cottura delle vongole e molto delicatamente, perché sul fondo si sarà depositata la sabbia, prelevarne la parte più pulita e versarla in una ciotola, aggiungere il concentrato di pomodoro e mescolare.
In una casseruola versare un poco di olio d’oliva, unire lo spicchio di aglio e il prezzemolo tritato, porre sul fuoco, mescolare poi unire le vongole sia quelle tritate che quelle intere, mescolare e aggiungere l’acqua di cottura delle vongole col concentrato di pomodoro, salare e pepare e lasciare cuocere a fiamma bassa.
In una pentola versare un litro e mezzo di acqua e porre sul fuoco, appena inizia a bollire versare dentro il sugo di vongole eliminando lo spicchio di aglio e lasciare bollire piano per circa mezz’ora.
Intanto preparare i grattini: sul tagliere impastare la farina con l’uovo, risulterà un impasto molto duro, formare un panetto allungato e col coltello tagliarlo a fette di circa mezzo cm. di spessore, lasciarle stese sul tagliere per farle seccare poi, col coltello, tritarle ripetutamente in modo da formare pezzettini piccoli e irregolari; sgranarli passandoli fra le mani e lasciarli seccare sul tagliere.
Quando il brodo sarà pronto e i grattini più secchi, versarli nella pentola, farli cuocere per circa 5 o 7 minuti, spegnere la fiamma e lasciarli riposare per 5 minuti, aggiustare di sale, irrorare con un giro d’olio d’oliva e servire.