CRESCIONI DI ZUCCA E PATATE
Anche questi crescioni o “cascioni” che dir si voglia, fanno parte del patrimonio di ricette tramandate nel tempo; non sono indicate le dosi poiché le brave “arzdore” riuscivano a quantificare “ad occhio” il necessario e i risultati erano comunque ottimi.
Ingredienti (per circa 8-10 crescioni, dipende dalle dimensioni)
- 1 Kg. farina
- 4 uova
- un fondo di prosciutto crudo ( circa 2 fette di prosciutto da 4 o 5 mm.)
- zucca (violina, butternut, provenzale, ..)
- 3 o 4 patate medie
- parmigiano q.b.
- sale, pepe
- olio d’oliva
Lavare bene la zucca e le patate, lessare le patate e cuocere la zucca, tagliata a fette e privata dei semi e filamenti, in forno con un poco di acqua e ricoperta da un foglio di carta alluminio.
Quando la zucca sarà cotta, farla raffreddare, togliere buccia ed eventuali filamenti, strizzarla bene raccogliendo il succo e l’acqua di cottura in un recipiente; tenere la polpa a parte.
Tritare finemente il prosciutto e farlo rosolare con un poco di olio, in una padella.
Pelare le patate cotte e passarle allo schiacciapatate raccogliendo il passato in una ciotola capiente; aggiungere il prosciutto rosolato e scolato dall’olio, unire abbondante parmigiano, un pizzico di pepe e pochissimo sale, per ultimo unire la polpa della zucca strizzata (che deve essere in quantità maggiore delle patate).
Amalgamare bene il tutto, questa farcia dovrà risultare abbastanza morbida, eventualmente aggiungere pochissimo latte poi, lasciarla riposare.
Intanto preparare la sfoglia per i cascioni:
Sul tagliere versare la farina a cratere, al centro rompere le uova, un pizzico di sale e un poco di acqua di cottura della zucca, quel tanto che basta per formare un impasto della giusta consistenza per essere tirato col mattarello.
Impastare bene, ritagliarne 8 o 10 pezzetti.
Prendere un pezzetto, impastarlo ancora un poco con le mani dando la forma di una pallina, schiacciarla un poco e col mattarello stenderla formando una piadina.
Farcirla abbondantemente con la farcia di zucca preparata prima, stendendola solo su metà piadina e lasciando scoperto un piccolo bordo perché la piadina andrà ripiegata su sé stessa a forma di mezzaluna; chiudere bene il bordo premendo prima con un dito poi coi rebbi di una forchetta.
Ripetere allo stesso modo per tutti gli altri pezzetti di impasto.
Cuocere i “cascioni” sull’apposito “testo” o piastra già ben calda, abbassando la fiamma di tanto in tento e rigirandoli un paio di volte per ottenere una giusta cottura omogenea.
Sono ottimi specialmente se accompagnati da formaggi e salumi affettati.