20 Gennaio 2019

COSTE DI CARCIOFO IN UMIDO

Tutti conosciamo i carciofi o sarebbe meglio dire “i fiori” dei carciofi, si, perché quelli che generalmente mangiamo sono i fiori della pianta e le brattee sono i petali. Non prendiamo in considerazione la pianta che, invece, contiene la maggior quantità di sostanze benefiche e depurative per il fegato. La pianta del carciofo assomiglia molto a quella del cardo, infatti appartengono entrambe alla famiglia delle asteraceae. La pianta del carciofo si raccoglie quando non ha più il fiore (carciofo) quindi a fine autunno, inizio inverno ed è necessario privarle della pellicola biancastra che ricopre le coste altrimenti risulterebbero amare e immangiabili.

Occorre armarsi di pazienza ma una volta preparati sono veramente ottimi, fra l’altro la spesa è minima.

Ingredienti:

alcune piante di carciofo, la parte più interna e tenera
olio e.v.o.
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
sale, pepe

per preparare le piante: acqua – 2 manciate di farina – mezzo limone

Innanzitutto si mettono le piante di carciofo in una piccola bacinella a bagno nell’acqua con due o tre manciate di farina e mezzo limone prima spremuto poi lasciato anch’esso a bagno. Si tengono così per almeno un’ora.

Si tolgono lavando ogni singola costa, privandola delle foglie e di eventuali filamenti grossi, si elimina la patina biancastra che la ricopre, (io uso una paglietta di acciaio, quella che serve per pulire i tegami)

Si risciacquano e si tagliano a pezzi.

In una tegame abbastanza capiente mettere 1 o 2 spicchi di aglio con un poco di olio e prima che l’aglio rosoli toglierlo; aggiungere un cucchiaio di salsa di pomodoro mescolare un poco e aggiungere abbondante acqua.