Autore: administrator

PESTO AL TARASSACO

PESTO AL TARASSACO

Il tarassaco, conosciuta anche come: dente di leone, soffione, piscialetto, è una pianta spontanea dalle ricche proprietà medicinali infatti i nomi lo confermano: tarassaco deriva dal greco tarakè = scompiglio e àkos= rimedio, quindi porta rimedio all’organismo scompigliato e “piscialetto” conferma che è diuretica; questa erba 

TRIGLIE GOLOSE

TRIGLIE GOLOSE

Ingredienti per 4 persone: 8 triglie pane grattugiato un mazzetto di prezzemolo 2 spicchi di aglio sale, pepe olio d’oliva q.b. Lavare e sgocciolare il prezzemolo poi tritarlo e metterlo in una ciotola, aggiungere gli spicchi di aglio sbucciati, privati del centro e tritati finemente; 

MOZZARELLE FRITTE

MOZZARELLE FRITTE

NOTA: per questo aperitivo ho usato piccole mozzarelle ma è possibile usare mozzarelle grosse, tagliarle a pezzi ci circa cm. 2 x 2 e lasciarli sgocciolare bene per far perdere più liquido possibile poi procedere come descritto sotto.

Ingredienti per 4 o 5 persone:

  • 20 mozzarelle piccole (bocconcini)
  • 2 uova
  • Farina 00
  • pane grattugiato q.b.
  • sale, pepe
  • olio per friggere

Dopo aver tolto i bocconcini di mozzarella dalla loro acqua di conservazione, metterle in un colino e lasciarle ben sgocciolare poi con un tovagliolo asciugarle delicatamente.

Preparare 3 ciotole: una contenente farina, una con pangrattato e in una rompere le uova, aggiungere un pizzico di sale e di pepe e sbattere per amalgamare.

Passare le piccole mozzarelle prima nella farina premendo leggermente per farla aderire poi nell’uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato.

Ripassare le mozzarelle nell’uovo per la seconda impanatura e di nuovo nel pane grattugiato.

In un tegame abbastanza stretto versare abbondante olio di semi e porlo sul fuoco; quando sarà bollente versare 4 o 5 mozzarelline per volta, non di più per non far abbassare la temperatura dell’olio.

Farle rosolare bene da tutte le parti cuocendole per 6, 7 minuti, scolarle quando saranno ben dorate da ogni lato e servirle calde.

TORTINI ALLE MANDORLE IN CREMA ALLA VANIGLIA

TORTINI ALLE MANDORLE IN CREMA ALLA VANIGLIA

Ingredienti per 4 -5 persone: per i tortini: 130 g. mandorle spellate 130 g. burro 130 g. zucchero a velo (non vanigliato) 50 g. farina 00 3 uova medie Per la salsa alla vaniglia: 130 g. panna 30 g. zucchero 2 tuorli d’uovo 1 bacca 

PORRI IN SALSA ALLO CHAMPAGNE

PORRI IN SALSA ALLO CHAMPAGNE

Un contorno raffinato per un pranzo importante ma facile e adatto per stupire i commensali. Ingredienti: 8 porri 80 g. di burro 1 cucchiaio di farina 1 bicchiere di champagne 2 cucchiai di panna sale e pepe 40 g. di mandorle tagliate a lamelle 40 

VOL-AU-VENT CON UOVA E TARTUFO

VOL-AU-VENT CON UOVA E TARTUFO

Ingredienti per 12 vol-au-vent:

  • 3 uova
  • 12 vol-au-vent
  • 50 g. burro
  • 40 g. farina
  • 1/2 l.  latte
  • sale, pepe
  • 100 g. gruviera
  • 1 piccolo tartufo

Mettere le uova in un tegamino e farle rassodare poi metterle in acqua fredda, quando saranno completamente fredde, sgusciarle e tagliare ognuna in 4 spicchi, tenerli a parte.

Preparare una besciamella facendo sciogliere, a fiamma bassa, il burro, unire la farina e mescolare con un cucchiaio di legno poi, poco alla volta, aggiungere il latte caldo sempre mescolando; salare, pepare e fare cuocere in tutto, circa 15 minuti.

Quando la besciamella sarà pronta aggiungere il gruviera grattugiato e amalgamare bene il tutto.

In ogni vol-au vent mettere uno spicchio di uovo, una fettina di tartufo, terminare versando sopra la besciamella, tanta da riempire il vol-au-vent.

Passare i vol-au-vent in forno caldo a 170° per 5 minuti poi servirli caldi.

Se si gradisce, si può grattugiare un poco di tartufo su ognuno, prima di servire.

FUNGHI PLEUROTUS IN UMIDO

FUNGHI PLEUROTUS IN UMIDO

Nota: per questa ricetta si possono sostituire i funghi pleurotus con funghi cardoncelli oppure con un misto di funghi. Ingredienti 1 Kg. di funghi pleurotus 4 o 5 pomodori maturi 1 cipolla 2 spicchi di aglio prezzemolo 1 peperoncino sale olio e.v.o. Pulire i funghi 

MARMELLATA DI CORBEZZOLE

MARMELLATA DI CORBEZZOLE

Il corbezzolo, chiamato anche albatro o albero Italia, è un bell’arbusto spontaneo che ormai fa parte dei frutti dimenticati e come altri frutti ha molte proprietà benefiche, i corbezzoli o per meglio dire le corbezzole, sono ricche di vitamina C e E, sono anti diarroiche, 

CICORIA IN PUREA DI FAVE

CICORIA IN PUREA DI FAVE

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g. di fave secche decorticate
  • 150 g. di patate
  • 400 g. di cicoria
  • olio e.v.o.
  • sale
  • 1 peperoncino
  • 2 spicchi di aglio
  • fette di pane comune 

Tenere le fave in ammollo in acqua per un paio di ore poi scolarle e metterle in una pentola, aggiungere acqua fino a coprirle poi aggiungere le patate precedentemente lavate, pelate e tagliate a pezzi.

Mettere sul fuoco e salare un poco; lasciare cuocere finché le patate e le fave saranno sfatte e l’acqua sarà stata assorbita completamente; togliere dal fuoco e passare al passaverdura; alla purea ottenuta aggiungere pian piano mescolando, un poco di olio.

A parte, dopo averla lavata, tagliare la cicoria in pezzi.

Portare a bollore una pentola con acqua, salare e versare la cicoria.

Quando la cicoria sarà cotta, scolarla e lasciarla stiepidire poi strizzarla per eliminare più acqua possibile quindi tagliarla grossolanamente.

In una padella versare un poco di olio e due spicchi di aglio, porla sul fuoco; quando l’aglio inizierà a dorare, toglierlo e versare la cicoria, se necessita aggiustare di sale e aggiungere il peperoncino privato del picciolo, dei semi e spezzettato a piccoli pezzi.

Lasciare bene insaporire poi togliere dal fuoco e versarla in un piatto da portata, contornare la cicoria con la purea di fave e patate, irrorare il tutto con un filo di buon olio d’oliva, accompagnare con fette di pane abbrustolite e servire.

PIADINA DOLCE – “e Brazadel”

PIADINA DOLCE – “e Brazadel”

.. e dopo la Ciambella di Ravenna, ecco “e Brazadel” o “il bracciadello” che, più di una ricetta, è una curiosità che sa di antico e di buono, per i bambini rappresentava una golosa merenda, peccato fosse disponibile solamente in periodi pre-festivi, quando infatti, si