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FRITTELLE DI BIANCHETTI – UOMINI NUDI

FRITTELLE DI BIANCHETTI – UOMINI NUDI

I bianchetti sono il novellame del pesce azzurro, viene pescato con reti particolari e la pesca è regolamentata da decreti ministeriali. In Romagna vengono chiamati “uomini nudi” perché sono trasparenti e non nascondono nulla, sono nudi; in cucina per il loro sapore veramente gustoso trovano 

FRITTELLE DOLCI ALLA BIRRA

FRITTELLE DOLCI ALLA BIRRA

Ingredienti: 200 g. farina 00 70 ml. latte 100 ml birra chiara 1 uovo 50 g. zucchero + 1 cucchiaio 25 g. burro 15 g. lievito di birra fresco sale un pizzico olio per friggere 50 g. miele d’acacia 50 g. noci sgusciate In una 

PASSATELLI AGLI STRIGOLI

PASSATELLI AGLI STRIGOLI

Gli strigoli o stridoli, o stridi,  sono conosciuti anche con altri nomi: schiopettini, verzini, bubboli, erba del cucco,.. in realtà è il fiore della Silene, una pianta spontanea che si trova in tutta Italia, dalla pianura alle colline più alte; le foglie e i germogli terminali trovano largo impiego in cucina: dalle frittate, ai condimenti per paste asciutte, risotti, zuppe e minestroni, per ripieni e torte salate, stufati e insalate.. insomma questa erba è veramente gustosa e può essere consumata sia cruda che cotta.

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g. pane grattugiato per passatelli
  • 100 g. parmigiano grattugiato
  • 50 g. formaggio misto
  • 200 g. strigoli
  • 3 uova non troppo grosse 
  • scorsa grattugiata di limone
  • noce moscata grattugiata
  • sale q.b.
  • farina, poca e solo se serve
  • brodo di carne per cuocere i passatelli

Lavare gli strigoli, scottarli in acqua salata, scolarli e tritarli bene.

Sul tagliere versare il pane grattugiato a fontana, aggiungere il parmigiano, il formaggio misto, gli strigoli tritati, le uova, una grattugiata di noce moscata, un pizzico di sale fino e un poco di scorza di limone grattugiato.

Mescolare e amalgamare bene il tutto; fare un impasto omogeneo che dovrà essere abbastanza duro, nel caso fosse troppo morbido aggiungere un poco di farina, se invece fosse troppo duro, aggiungere un cucchiaio di brodo.

Fare una palla e lasciarla riposare per 10, 15 minuti avvolta nella pellicola.

Versare il brodo in una pentola e metterla sul fuoco, quando inizia a bollire,abbassare leggermente la fiamma;  riprendere l’impasto e con l’apposito ferro preparare i passatelli che dovranno lasciati cadere nel brodo.

Con una forchetta rigirare piano dentro la pentola e dopo un minuto togliere dal fuoco, lasciare riposare cinque minuti poi servire i passatelli caldi, volendo e a piacere, si può aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato.

 

RISOTTO GIALLO

RISOTTO GIALLO

Il risotto giallo, diventato poi “risotto alla milanese”, conta molti aneddoti riguardo la sua origine ma pare essere nato nel 1574 da un assistente del pittore fiammingo Mastro Valerio di Fiandra che lavorava per la costruzione del Duomo di Milano; l’assistente usava lo zafferano per dorare 

TAGLIATELLE AI PISELLI E SALSICCIA

TAGLIATELLE AI PISELLI E SALSICCIA

Ingredienti per 4 persone: 400 g. farina 4 uova fresche 1 scalogno 150 g. piselli freschi 1 cucchiaio concentrato di pomodoro 4 salsicce grosse olio d’oliva sale Per prima cosa preparare le tagliatelle: sul tagliere versare la farina a cratere, al centro rompere le uova 

CREMA CATALANA CON PANNA

CREMA CATALANA CON PANNA

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 g. panna fresca
  • 1 bacca di vaniglia
  • 90 g. zucchero semolato
  • 6 tuorli d’uovo
  • 15 g. amido di riso
  • 4 cucchiai di zucchero di canna

Versare la panna in una casseruola.

Incidere verticalmente la bacca di vaniglia, raschiare i semi col dorso di una posata e versarli nella casseruola con la panna poi aggiungere anche la bacca e porre sul fuoco.

Montare i tuorli con lo zucchero semolato e aggiungere l’amido di riso, amalgamare il tutto poi quando la panna sarà ben calda, attraverso un colino, versarla pian piano sui tuorli montati continuando a mescolare.

Versare il tutto in una casseruola e rimettere sul fuoco fino a raggiungere il bollore senza mai smettere di mescolare dolcemente.

Quando la crema sarà addensata, toglierla dal fuoco e distribuirla in 4 ciotoline o coppette, farle stiepidire e riporle in frigorifero per alcune ore almeno, meglio fino al giorno dopo.

Al momento di servirle, cospargere ogni ciotolina con un cucchiaio di zucchero di canna e con un cannello caramellare tutta la superficie.

 

CREMA CATALANA RICETTA ORIGINALE

CREMA CATALANA RICETTA ORIGINALE

Come per le altre ricette, anche la Crema Catalana ha diverse varianti, questa è la ricetta originale ed è preferibile prepararla il giorno prima e caramellare la superficie con lo zucchero solamente prima di servirla o direttamente in tavola.. Ingredienti per 4 porzioni: 4 tuorli 

CASTAGNOLE

CASTAGNOLE

Ingredienti: 400 g. di farina 00 80 g. di zucchero 2 uova 5 cucchiai di liquore all’anice 5 cucchiai di olio d’oliva 2 cucchiaini rasi di lievito per dolci scorza grattugiata di limone un pizzico di sale zucchero a velo q.b. olio per friggere. In 

CASTRATO CON SALSA DI CIPOLLE

CASTRATO CON SALSA DI CIPOLLE

Anche questa ricetta è parte delle antiche tradizioni e richiede una cottura lunga ma il risultato ripaga abbondantemente perché si tratta di un piatto veramente delizioso !!

Ingredienti per 5-6 persone:

  • Un cosciotto di castrato di 1 Kg. circa (cosciotto o spalla di castrato)
  • 1 Kg. di cipolline borettane (bianche e schiacciate)
  • 1 cucchiaio di estratto di pomodoro
  • olio d’oliva q.b.
  • vino bianco secco q.b.
  • sale, pepe
  • 1 cucchiaio di farina 
  • 1 noce di burro
  • rosmarino

Massaggiare il cosciotto di castrato con sale e pepe, adagiarlo in un piatto con sopra un rametto di rosmarino e lasciarlo riposare per almeno un’ora.

In un tegame a bordo alto (l’ideale sarebbe un tegame di coccio) versare un bel giro di olio d’oliva e aggiungere il castrato, metterlo sul fuoco e lasciare che rosoli bene da ogni parte, poi abbassare la fiamma al minimo e lasciarlo cuocere per un’ora circa rigirandolo di tanto in tanto.

Aggiungere il vino bianco che dovrà ricoprire la carne, mettere il coperchio e alzare leggermente la fiamma; lasciarlo cuocere per un’altra oretta circa.

Controllare di tanto in tanto la carne e rigirarla a metà cottura; intanto sbucciare le cipolline poi trascorso il tempo, aggiungerle nel tegame insieme ad un cucchiaio di estratto di pomodoro.

Mettere il coperchio e continuare la cottura per un’ora circa, togliere il coperchio e lasciare cuocere per altre due ore.

Una volta cotto il tutto, togliere dal fuoco, prelevare il cosciotto che dovrà essere affettato e nel tegame aggiungere un cucchiaio raso di farina e quanto una noce di burro, mescolare e amalgamare il tutto, versare questa salsa con le cipolline in una salsiera e servirla insieme al castrato.

MINESTRA DI UOVA FILATE

MINESTRA DI UOVA FILATE

Anche questa antica ricetta è parte delle tradizioni contadine, veniva preparata la domenica o nei giorni di festa quando c’era il tempo necessario per preparare un buon brodo di carne nella “pignatta” (pentola) messa in un angolo della stufa a legna e fatto bollire pian