Gli strigoli o stridoli o silene rigonfia (silene vulgaris) è una pianta spontanea che cresce facilmente senza troppe pretese, è bene raccogliere le foglioline prima della fioritura e può essere consumata sia cruda che cotta; gli strigoli si trovano spesso nelle ricette romagnole; con essi si preparano frittate, ottimi condimenti per paste asciutte, ecc.. propongo questa vecchia ricetta che spesso veniva preparata quando c’erano avanzi di carne cotta, pollo lessato, arrosto, tacchino o altra; era una bella soluzione per non buttare nulla e cucinare deliziose polpette. Il peso degli ingredienti è approssimativo poiché nelle vecchie ricette capita spesso che il peso degli ingredienti non sia preciso o addirittura, venga omesso, infatti il buon risultato dipendeva dalla bravura dell’arzdora (o azdora=donna reggente, regina della casa) che, più che pesare gli ingredienti, era dotata di un gran senso pratico.
Ingredienti:
- 3 o 4 mazzetti di strigoli
- 1 spicchio di aglio
- 150 g. di formaggi grattugiati (parmigiano, fontina, gruviera, misto pecora)
- 150 g. di formaggio morbido (tipo squacquerone)
- 150 g. di carne già cotta avanzata (lesso, arrosto, pollo, tacchino, ecc..) – oppure 150 g. di mortadella
- un mazzetto di prezzemolo
- pane grattugiato q.b.
- 1 cipollina piccola
- polpa di pomodoro
- sale, pepe
- olio per friggere
- 2 cucchiai di olio d’oliva
Eliminare le parti più coriacee degli strigoli, lavarli e lessarli, strizzarli e tagliuzzarli, versarli in una ciotola.
Pelare lo spicchio d’aglio, eliminare il centro e tritarlo finemente col prezzemolo poi versarlo nella ciotola, aggiungere lo squacquerone, i formaggi grattugiati, le uova, la carne avanzata o la mortadella ben tritata, poco sale e pepe; amalgamare bene il tutto e se l’impasto dovesse risultare troppo morbido, aggiungere un pizzico di farina.
Formare delle polpette e rotolarle nel pane grattugiato poi friggerle in abbondante olio bollente; quando saranno dorate da entrambi i lati, prelevarle dalla padella e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
A parte, in una casseruola versare la cipollina pelata e tritata e due cucchiai di olio d’oliva, mettere sul fuoco e quando la cipolla inizia ad appassire, aggiungere la polpa di pomodoro, una puntina di zucchero per togliere l’acidità, salare e pepare, mescolare e aggiungere mezzo mestolo di acqua.
Lasciare rapprendere un poco poi aggiungere le polpette e lasciarle bene insaporire finché anche il sugo avrà raggiunto la giusta consistenza, togliere dal fuoco e servire.